Alla Casina delle Civette di Roma la personale di Clara Garesio

27 Mag 2019 Stampa

La personale di Clara Garesio dal titolo “Mirabilia e Naturalia. Ceramiche e carte”, a cura di Lisa Hockemeyer, in programma alla Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia, Roma,  dal 7 giugno al 29 settembre, propone una selezione di opere fittili della storica ceramista di formazione faentina: tutti esemplari unici appartenenti alla più recente produzione dell’artista, con alcune opere inedite e installazioni site specific concepite per gli spazi del museo.
La mostra, che inaugura venerdì 7 giugno alle ore 17, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si avvale del patrocinio morale del Comune di Atrani ed è organizzata con la collaborazione della Fondazione Humaniter e con il sostegno della Scuderia del Duca di Amalfi. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Alle terrecotte dipinte con smalti e alle porcellane decorate a terzo fuoco sono affiancate per la prima volta opere di pittura e disegno eseguite su carta di Amalfi e concepite come bozzetti preparatori per le creazioni ceramiche o come elaborati autonomi o libri d’artista, così da ricreare, di concerto con i preziosi arredi della Casina delle Civette, l’atmosfera di un suggestivo cabinet de curiosité. Dall’artificio alla natura, dall’immaginario al reale, spaziando attraverso significati e significanti diversi, Clara Garesio espone una summa della propria ricerca artistica che, a partire dalla matura consapevolezza del patrimonio culturale e tecnico della grande tradizione ceramica italiana, la conduce a sperimentare con inesaurito spirito di meraviglia sempre nuove possibilità espressive dell’arte del fuoco.
Clara Garesio nasce a Torino nel 1938 e qui frequenta la Civica Scuola d’Arte Ceramica. Prosegue gli studi a Faenza, diplomandosi presso il prestigioso Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini. Da allora conduce una personale e continua ricerca artistica nel campo ceramico, pur praticando anche altri mezzi espressivi.

Tra gli altri riconoscimenti, nel 1956 vince il 1° Premio Faenza (sez. studenti), nel 2005 il 1° Premio Internazionale Terra di Piemonte (sez. Arte Ceramica), nel 2006 il Premio alla Carriera Viaggio attraverso la Ceramica di Vietri sul Mare, nel 2019 la Cittadinanza Onoraria per meriti artistici del Comune di Atrani. Da sempre affianca la didattica all’attività artistica (è tutt’oggi docente alla Società Umanitaria). Ha esposto le sue opere in rassegne e mostre personali e ha realizzato interventi per spazi pubblici e collezioni museali in Italia e all’estero, tra l’altro: Palazzo dell’ONU di Ginevra, sede SEAE dell’UE a Bruxelles, MIC di Faenza, MIAAO di Torino, Museo della Ceramica di Vietri sul Mare, Museu da Marioneta di Lisbona (Portogallo), Museo Duca di Martina di Napoli, Museo della Ceramica di Castellamonte, Museo d’Arte Ceramica di Ascoli Piceno, Museo della Ceramica di Grottaglie, Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea di Castelli, MISA di Faenza, Museo M. Cargaleiro di Castelo Branco (Portogallo), Museo Città Creativa di Ogliara Salerno, MARCON di Cerreto Sannita, Comune di Atrani.

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