Roma, alla Galleria Corsini le opere di Robert Mapplethorpe

13 Apr 2019 Stampa

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano fino al 30 giugno, a Roma, nella sede di Galleria Corsini a Roma, la mostra ‘Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile’, a cura di Flaminia Gennari Santori, Direttore delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini.La mostra prosegue il dialogo e l’intreccio tra passato e presente iniziato con l’esposizione di Parade di Picasso nel 2017 e la rassegna Eco e Narciso nel 2018, ormai un tratto distintivo della strategia delineata dalla direzione del museo.’Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile’, che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe (1946-1989), rivoluzionario e controverso maestro del secondo Novecento: lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale.

La scelta della curatrice di fare una mostra su Robert Mapplethorpe è ispirata alla pratica collezionistica dell’artista, avido raccoglitore di fotografie storiche, passione che condivideva con il compagno Sam Wagstaff, la cui collezione fotografica – composta in larghissima parte di ritratti, figure e paesaggi – costituisce un fondo straordinario del dipartimento di fotografia del Getty Museum di Los Angeles.La mostra è un evento unico poiché, come afferma la curatrice: ‘le foto sono state in varie occasioni accostate alle opere di artisti del passato – Michelangelo, Hendrick Goltzius, Auguste Rodin – attraverso dialoghi sorprendenti e rivelatori, ma questa è la prima volta che vengono esposte nel contesto di una quadreria settecentesca’.

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