Gli scarti dell’uomo con la bellezza della natura. Le ceramiche di Bertozzi & Casoni a Palazzo Ducale di Massa

13 Set 2016 Stampa

Massa 6 ottobre – Oggetti abbandonati come scatole, bidoni, piatti e bicchieri con in mezzo animali bellissimi e colorati. I rifiuti della nostra società, con tutta la loro sporcizia e bruttezza, interagiscono con l’armonia e la bellezza di una natura stravagante ma realistica, così nella stessa opera può convivere il contrasto tra morte e vita. E’ questo il tema prevalente che si ritrova nelle sculture in ceramica di due grandi e consacrati maestri come Bertozzi & Casoni, Giampaolo Bertozzi (Borgo Tossignano, Bologna, 1957) e Stefano Dal Monte Casoni (Lugo di Romagna, Ravenna, 1961), che da sabato 8 ottobre – inaugurazione alle ore 17 alla presenza degli stessi autori – espongono le loro opere nella mostra “Niente è come appare” nel Palazzo Ducale di Massa in Piazza Aranci (MS).

Un evento che rientra nel ciclo di mostre dal titolo “Oltre l’immagine” organizzate dall’Associazione Quattro Coronati e dal Comune di Massa, curate da Mauro Daniele Lucchesi, in programma da ottobre al febbraio 2017. Bertozzi & Casoni sono due artisti che portano avanti da tempo una ricerca finalizzata a riposizionare l’utilizzo della ceramica dandogli pari dignità degli altri mezzi espressivi utilizzati nell’arte contemporanea attraverso la realizzazione di opere che, per autorevolezza esecutiva e ideativa, non temono confronti né con le sofisticate esperienze contemporanee né con l’antico, utilizzando un linguaggio definito “pop concettuale”. La mostra presenta una serie di 14 sculture realizzate in ceramica e maiolica in cui i due artisti riproducono con straordinaria abilità tecnica, acquisita in oltre trent’anni di “mestiere” così com’era uso dire nelle botteghe rinascimentali, oggetti di uso comune utilizzati e poi abbandonati ( bidoni per l’olio combustibile, cestini dei rifiuti, “sparecchiature”, scatole di detersivo), ai quali aggiungono animali bellissimi e coloratissimi, ad esempio pappagalli , coccinelle, camaleonti, iguane. La bellezza della natura, interagisce e in qualche modo assorbe e fa suoi i rifiuti dell’uomo, ne stravolge la percezione visiva eliminando il confine tra ciò che viene considerato bello, secondo i normali canoni della bellezza, e ciò che è considerato “spazzatura” e quindi brutto, non esiste più e quindi il duo artistico va “oltre l’immagine” come, ad esempio, nell’ammasso di ossa umane costellato di lucide coccinelle, vinili o libri e cartacce o piatti sporchi oppure il grande ammasso di scatole da dove emergono pappagalli vocianti e colorati.

Bertozzi & Casoni, artisti indiscussi e consacrati, fin dagli anni Novanta hanno riscosso il consenso dei maggiori e influenti critici d’arte contemporanea e l’interesse di importanti gallerie d’arte nazionali e internazionali, di musei e collezionisti d’arte. Tra le loro mostre recenti più importanti segnaliamo: nel 2007 Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, nel 2008 Castello Sforzesco di Milano e Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, nel 2009 i loro lavori sono stati esposti al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, nel 2010 alla All Visual Arts di Londra, alla Galleria Sperone Westwater di New York e alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, nel 2011 al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, nel 2013 al Museum Beelden Aan Zee all’Aia, alla Galleria Beck Eggeling di Düsseldorf e nelle sale monumentali di Palazzo Te a Mantova, nel 2016 alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Le altre mostre del ciclo “Oltre l’immagine” sono quelle di Marco Cornini “Amore sacro, amore profano” ( 10 dicembre – 8 gennaio 2017), e la la collettiva “L’arte e la croce” ( 15 gennaio – 19 febbraio 2017) dove viene affrontato il tema dell’anima, della spiritualità con la partecipazione di oltre 20 gli artisti tra cui alcuni nomi storici dell’arte italiana come Sandro Chia, Mimmo Paladino, Nicola De Maria e Romano Cancogni. La mostra “Niente è come appare” di Bertozzi & Casoni rimarrà aperta fino al 6 novembre ad ingresso libero nel Palazzo Ducale di Massa (Ms), dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 alle 19.30. Informazioni: telefono: 3288375423, e-mail: mdlucc57@gmail.com

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