A Siena la performance “Portraits Live” del fotografo Stefano Mazzali. Ritratti per raccontare l’identità della città

03 Apr 2014 Stampa

Siena 3 aprile – Venerdì  4 e sabato 5 aprile dalle 17 alle 20 negli spazi del Palazzo Chigi Zondadari, via Banchi di Sotto 42/44 a Siena,  la performance “Portraits Live” dell’artista Stefano Mazzali organizzata dalla galleria Zak Project Space.  Un evento che rientra nel programma della mostra “Identity” in corso fino al 30 aprile, curata  da Gaia Pasi e Walter Guadagnini che riunisce le opere di quattro artisti che,  con tecniche e sensibilità differenti, affrontano il tema comune  dell’identità.

Mazzali, fotografo bolognese, realizzerà domani e sabato a tutti i visitatori della mostra o anche ai passanti che lo chiederanno, una fotografia del volto sovrapponendo il ritratto di fronte con quello di lato. “Un modo per raccogliere l’identità delle persone, ma anche della città da due punti di vista diversi, in un’unica fotografia”, ha spiegato.  Tutte le fotografie realizzate saranno poi esposte al pubblico. Gli altri artisti che partecipano alla collettiva sono il giovanissimo artista siciliano Salvatore Difranco ( vincitore del Premio Arte Mondadori 2009), che ha realizzato una installazione ( Disposable portraits) composta da 90 volti disegnati su carta igienica, un materiale molto difficile e poroso ma che Di Franco ha affrontato con talento.

La padovana Cristina Gori ha presentato invece una installazione, dal titolo “Vault Over”  dove l’artista diventa interprete di un percorso metaforico e mentale che collega la città di Venezia alla città cinese di Xi’an. Cristina Gori usa la sua immagine, il volto ricoperto di argilla, per creare un incontro tra le due culture ( occidentale ed orientale), ed identificarsi con uno dei simboli più conosciuti e rappresentativi della storia della Cina: l’esercito di terracotta. Con i suoi ritratti sistemati intorno ad un libro di seta, offre una visione personale alla Via della Seta attraverso la sovrapposizione e la stratificazione delle due culture e delle loro storie.

Infine l’artista toscano ( originario di Vinci) Fabiano Mattiolo ha realizzato tre lavori ( titolo Idolo)  che trattano il percorso dell’identità tra disegno e scultura. La performance di Stefano Mazzali verrà ripetuta anche nei giorni 24, 25, 26 aprile dalle ore 17:00 alle 20:00, la mostra è ad ingresso libero. Per informazioni: Galleria Zak, Palazzo Ghigi Zondadari, Via Banchi di Sotto 42/44 (Siena). Telefono: 346 9437211, sito web www.galleriazak.com

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