A Montepulciano torna il teatro popolare del Bruscello itinerante

18 Set 2012 Stampa

MONTEPULCIANO 14 settembre. Un po’ come succedeva tanti anni fa nelle aie dei poderi, il Bruscello di Montepulciano (Si) non vuole dimenticare le sue lontane origini contadine e sabato 15 settembre si presenta con lo spettacolo itinerante dedicato a Marcolfa nelle piazze e le strade del centro storico della città. Dopo il successo estivo  di Orfeo ed Euridice, la Compagnia Popolare del Bruscello di Montepulciano vuole in questo modo vuole riprodurre la forma di quello che veniva cantato nelle campagne durante la Quaresima, che era anche il periodo dell’anno nel quale la terra dormiva ed i contadini riposavano non dovendo occuparsi dei campi e dei pesanti lavori che li impegnavano durante il resto dell’anno. Lo spettacolo rievocherà Marcolfa, moglie di Bertoldo e madre di Bertoldino.

Saranno i bruscellanti: Marco Giannoti, Alessandro Zazzaretta, Elisabetta Canapini, Simone Tremiti, Stefano Bernardini, Claudio Bernetti, Stefano Banini, Sabrina Dottori, Franco Capitini, Giorgia Dell’Erba, Paolo Parissi , Giovanna Vivarelli che, guidati dal regista Franco Romani  presenteranno alle ore 17 in Piazza Grande il Bruscello come veniva anticamente rappresentata nelle aie delle nostre campagne. Alle ore 18, il corteo dei bruscellanti raggiungerà Piazza delle Erbe seguendo il suono della fisarmonica del maestro Luciano Garosi, per una replica dello spettacolo e alle 19, sarà Il Sacrato di S. Agostino che chiuderà questa iniziativa originale ripresa dalla Compagnia da alcuni anni, che farà conoscere un pezzo della “nostra storia”. Non mancherà la possibilità per una raccolta fondi in favore della Compagnia che con questa iniziativa vuole riproporre la più antica forma di Bruscello delle origini da cui deriva il Bruscello Poliziano attuale, quello che viene rappresentato in Piazza Grande dal 1939 nei giorni di Ferragosto.

Un modo di testimoniare il passato ma anche per mostrare come si evolve una tradizione e far comprendere come questa forma di teatro popolare, pur con le trasformazioni della forma stilistica e musicale, mantenga viva  i contenuti e la metrica della poesia ad una forma molto legata alla tradizione contadina toscana.  Info: www.bruscello.it

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