Nuovi servizi per i musei di Volterra

20 Apr 2012 Stampa

VOLTERRA. I musei di Volterra in Provincia di Pisa si rinnovano con nuovi servizi e proposte per renderli più accessibili e funzionali ai visitatori. Venerdì 20 aporile si è svolta, nel Palazzo dei Priori, la presentazione di questo progetto nell’ambito di una iniziativa organizzata per la XIV Settimana della Cultura. Erano presenti il sindaco Marco Buselli, l’assessore alla cultura Lilia Silvi e Alessandro Furiesi direttore della Pinacoteca di Volterra. Il sistema museale volterrano comprende strutture di altissimo valore storico artistico come la Pinacoteca Civica, con capolavori del Rinascimento del Medioevo, l’Ecomuseo dell’Alabastro, il Museo Etrusco Guarnacci, il Palazzo dei Priori, il più antico edificio pubblico della Toscana risalente al XIII secolo e le aree archeologiche dell’acropoli etrusca e del teatro romano.

Nei mesi scorsi i Comune aveva indetto una gara per la loro gestione e il progetto vincente è stato quello proposto da una associazione di imprese specializzate in servizi museali composto da Itinera Progetti e Ricerche di Livorno, Colline Metallifere di Massa Marittima e Pierreci Codess Coop Cultura di Venezia Mestre. Il progetto prevede l’installazione in tutte le sedi museali e archeologiche di biglietterie elettroniche collegate in rete ed integrate con un sistema di prenotazione, la realizzazione di un nuovo percorso espositivo che inizia dalla Pinacoteca e si conclude  all’Ecomuseo dell’Alabastro con un nuovo bookshop. Proprio il bookshop diventerà il fiore all’occhiello di questa piccola rivoluzione; uno spazio non più di transito ma perfettamente integrato nel museo, aperto alla città e arricchito con pubblicazioni editoriali, prodotti artigianali, giochi per bambini e tanti gadget e in più una card con sconto per i residenti. Inoltre sono previste nuove iniziative di comunicazione come pannelli, manifesti, cartelli stradali seguendo una linea grafica coordinata e l’organizzazione di visite guidate permanenti il venerdì, sabato e domenica e nuove attività didattiche.

“Quasi tutte queste iniziative saranno fruibili al pubblico entro il prossimo mese di maggio – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Volterra Lilia Silvi – e questo testimonia la nostra volontà e l’impegno di valorizzare il nostro grande patrimonio culturale”. “Vogliamo che i nostri musei siano più aperti al territorio e alla città – ha aggiunto Alessandro Furiesi – e per questo stiamo pensando ad una sinergia pubblico privata per organizzare al loro interno eventi e iniziative dedicati alla città attraverso contatti con associazioni e gruppi esistenti”. A questo progetto si somma il nuovo portale www.musevaldicecina.it realizzato dai comuni di Volterra capofila, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Montecatini Val di Cecina in Provincia di Pisa. Da oggi basta un clic sul proprio computer o sullo smartphone per accedere a  tutte le informazioni utili per esplorare i musei della Val di Cecina: audioguide in tre lingue che possono essere scaricate in formato mp3 o podcast, mappe, gallerie fotografiche, notizie e tante informazioni utili. Un progetto promosso per valorizzare l’enorme patrimonio artistico, storico ed espositivo presente in questa parte della Toscana attraverso uno strumento innovativo come internet ormai fruibile da tutti.

I musei in rete per ora sono tre: il Museo delle Miniere di Montecatini Val di Cecina, l’Ecomuseo dell’Alabastro di Volterra e il Museo della Geotermia di Larderello ma entro pochi mesi troveranno posto anche la Pinacoteca di Volterra con tutti i suoi capolavori, la Rocca Sillana e un percorso nel centro storico di Montecatini. Il sito realizzato dalla Softhrod, una società informatica di Volterra, e curato da Alessandro Furiesi direttore della Pinacoteca di Volterra. E’ di facile consultazione nei contenuti è contraddistinto da una grafica chiara e semplice e propone tutte le possibilità di dialogo offerte dai nuovi spazi digitali. Nello stesso tempo non è un luogo virtuale ma uno spazio molto concreto ideato per facilitare la conoscenza dei musei e quindi creare le condizioni per una migliore accessibilità delle strutture da parte del pubblico.

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