Oltre 50 mila visitatori alla Biennale di Venezia

22 Giu 2011 Stampa

Venezia. Grande successo di pubblico per la 54 Biennale di Venezia diretta da Beatrice Curiger a cui partecipano artisti provenienti da trenta paesi e le cui opere sono esposte in 28 padiglioni. Dall’apertura al pubblico avvenuta il 4 Giugno hanno già visitato la Biennale oltre 50mila visitatori (51.630), con una media giornaliera di 3.037. Di questi, oltre il 25% è rappresentato da giovani (under 26).
Fino al 27 novembre 2011 il Padiglione centrale ai Giardini e l’Arsenale ospitano la 54. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo ILLUMInazioni,diretta da Bice Curiger e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. L’Esposizione, distribuita su 10mila metri quadri tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, forma un unico percorso espositivo con 83 artisti da tutto il mondo. 32 sono i giovani nati dopo il 1975 e 32 le presenze femminili. Quattro partecipanti sono stati invitati a creare dei parapadiglioni, strutture scultoree realizzate ai Giardini e all’Arsenale per ospitare il lavoro di altri artisti. Tre opere di Tintoretto fanno parte di ILLUMInazioni: l’Ultima Cena (proveniente dalla Basilica di San Giorgio Maggiore), il Trafugamento del corpo di San Marco e la Creazione degli Animali (conservate presso le Gallerie dell’Accademia). Le tre tele, concesse in prestito dalla Soprintendenza per il Polo Museale Veneziano, sono esposte nella sala grande del Padiglione Centrale ai Giardini. “L’arte di Tintoretto – evidenzia Bice Curiger – è eterodossa e sperimentale e si distingue per un marcato trattamento della luce. La presenza di questi dipinti alla Biennale deriva dalla convinzione che, con la loro immediatezza pittorica, possano rivolgersi ancora oggi a un pubblico contemporaneo”.
La Mostra è affiancata, nei padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, dai padiglioni delle nazioni partecipanti che in questa edizione sono 89 . Il Padiglione Italia all’Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il PaBAAC – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, è curato da Vittorio Sgarbi.
Le nazioni presenti per la prima volta sono Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti. Altri paesi partecipano quest’anno dopo una lunga assenza: India (1982), Congo (1968), Iraq (1990), Zimbabwe (1990), Sudafrica (1995), Costa Rica (1993, poi con l’IILA), Cuba (1995, poi con l’IILA). Sono 37 gli Eventi collaterali della 54. Esposizione proposti da enti e istituzioni internazionali che hanno allestito le loro mostre in vari luoghi della città.
“Dopo 116 anni di vita della Biennale la Forma della Mostra attuale è quella definita in modo compiuto nel 1999 e confermata e perfezionata negli anni successivi. Dico questo – afferma Baratta – perché è proprio a partire da quell’anno che alla Mostra organizzata per Padiglioni si affianca in modo netto e distinto la Mostra che il curatore nominato dalla Biennale deve organizzare come Mostra internazionale, con un compito chiaro non dovendo egli farsi carico della selezione del Padiglione Italia.”

Chiara Mercatanti

Arte