La scultura italiana del XXI secolo

16 Dic 2010 Stampa

MILANO.  Presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro fino al 14 Febbraio è in corso una mostra dedicata alle tendenze piu’ significative della scultura italiana del XXI secolo. L’esposizione, curata da Marco Meneguzzo, propone le opere di 80 artisti tra cui Nunzio,Dessì, Cattelan, Bartolini, Moro  Arienti, Beecroft ,Cecchini, Demetz , Simeti e Sassolino.  La scultura è oggi la disciplina più difficile da definire: i linguaggi si sono definitivamente ibridati, i codici tradizionali sono stati rapidamente abbandonati negli ultimi trent’anni, e quella che era la disciplina artistica più “certa” nelle definizioni è divenuta di fatto la più incerta. Infatti, la scultura oggi rientra nel campo del transitorio tanto che quella pretesa di durata, segnata dall’uso di materiali quasi eterni come il bronzo e il marmo, rischia di essere percepita come anacronistica non solo dall’artista, ma anche dal suo pubblico.  La Fondazione Arnaldo Pomodoro, a distanza di cinque anni dalla mostra inaugurale sulla scultura italiana del XX secolo, prosegue la sua attività di promozione e di ricerca internazionale sulla scultura, nelle sue accezioni storiche ma anche più contemporanee.

LA SCULTURA ITALIANA DEL XXI SECOLO

Fino al 14 febbraio 2011

Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro , Via Andrea Solari n. 35.

Orari: mercoledì-domenica ore 11-19; giovedì ore 11-22.  Biglietti: 8 Euro intero, 5 Euro ridotto; Ingresso gratuito ogni seconda domenica del mese.

Catalogo: Edizioni Fondazione Arnaldo Pomodoro.  Informazioni: Fondazione Arnaldo Pomodoro – tel. 02.89075394  c.montebello@fondazionearnaldopomodoro.it

www.fondazionearnaldopomodoro.it

C.M.

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