Torna visibile al pubblico la Croce di Ognissanti attribuita a Giotto

15 Ott 2010 Stampa

FIRENZE. Dal 18 al 22 ottobre prossimi il laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che si trova nella Fortezza da Basso, aprirà le sue porte ai visitatori che potranno di nuovo ammirare la grande Croce proveniente dalla chiesa di Ognissanti che è stata attribuita a Giotto  grazie alle indagini radiografiche effettuate durante il restauro durato circa dieci anni. L’iniziativa rientra nel progetto  “Effetto restauro” con il quale l’Opificio delle Pietre Dure  intende offrire una visione eccezionalmente ravvicinata, all’interno dei laboratori, di alcune delle più significative opere restaurate o in corso di lavorazione.  Dal 6 novembre, l’ opera  tornera’ nella sua collocazione originaria. L’intervento di restauro e’ iniziato nel 2002 e ha comportato la pulitura, il risanamento strutturale dell’opera, la stuccatura e l’applicazione di materiali protettivi. Il grade dipinto(467×360 cm), presumibilmente realizzato nel secondo decennio del Trecento, raffigura il crocifisso secondo il tipo iconografico del ‘Christus Patiens’. Nei quadrilobi si trovano ai lati la Vergine e San Giovanni e in alto il Redentore benedicente, mentre e’ andato perduto in basso il piede trapezoidale che verosimilmente raffigurava il Golgota con il teschio di Adamo. Il dipinto fu realizzato su legno di pioppo e si caratterizza per l’inserimento di bellissimi e splendenti vetri decorati nell’aureola del Cristo, così come si era rinvenuto nella Croce di Giotto di Santa Maria Novella.

Laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure

Firenze,  Viale Filippo Strozzi, n.1
Orario delle visite guidate dai restauratori : da lunedì 18 a venerdì 22 ottobre 2010. Mattina: ogni 45 minuti dalle 9.30 alle 12.30. Pomeriggio: ogni 45 minuti dalle 14.15 alle 17.15.

Tel. 055 2651339/340/347/348

www.opificiodellepietredure.it

C.M.

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