Provocazioni orientali a Torino

25 Ott 2010 Stampa

TORINO – Dal 6 novembre al 22 dicembre 2010 si può visitare la prima personale europea dell’artista indiano T. Venkanna presso la Luce Gallery di Torino, corso San Maurizio 25, dal titolo “Nero”.   La narrativa di T. Venkanna assume varie forme traducendosi in costellazioni di immagini, collage, plastiche, allegoria, pittura. Benché utilizzi spesso un repertorio di figure erotiche la sua arte non ha intenti deliberatamente provocatori. Destabilizzando le tradizionali nozioni di genere e sessualità, la sua arte invita il pubblico a valutare se il concetto stesso di identità sia auspicabile o persino difendibile. I graffiti e gli slogan liberamente dipinti sulla superficie della tela richiamano l’attenzione sulla natura teatrale e costruita delle opere, stimolando l’osservatore a riflettere invece direagire in modo esclusivamente emotivo all’estetica di ciò che ha di fronte. In “Nero” l’artista amplia la categoria del bello appropriandosi del colore per raffigurare ad esempio la dea che emerge dalle acque, spiegando così come l’idea di bellezza sia una categoria del sapere creata dall’uomo, più che una realtà intrinseca.L’artista incoraggia l’osservatore ad andare oltre il dato tangibile per scoprire gli aspetti nascosti ma potenzialmente più significativi dell’io, anche attraverso la reinterpretazione di soggetti classici per snodarsi attraverso la propria visione della bellezza a volte appunto estrapolata simbolicamente da un contesto scolastico per renderla accessibile a un pubblico più vasto. Venkanna è nato nel 1980 a Gajwel, vive e lavora a Baroda, India. Info:
www.lucegallery.com

Arte, Top news