La casa studio di Quinto Martini

19 Ott 2010 Stampa

PRATO – Per conoscere  l’opera di Quinto Martini( 1908 – 1990),  uno degli artisti più rappresentativi della scultura italiana  del ‘900  forse ancora troppo poco conosciuto, è fondamentale andare a Seano, paese natale di Martini nel Comune di Carmignano a pochi chilometri da Prato. In questo borgo si può visitare il Parco Museo dove sono raccolte 36 sculture in bornzo dell’artista e soprattutto la casa studio poco lontana dal parco, letteralmente piena di moltissime delle sue opere. Sculture, pitture, litografie, gessi e anche opere letterarie sono accatastate senza nessun ordine o logica nelle stanze. Ma forse è proprio questo il fascino di questo luogo che trasuda di arte e che racconta la storia artista di Martini profondamente legata alla campagna tra Prato e Firenze er ai tratti di vita quotidiana. Un’artista quindi da riscoprire perlomeno in Italia visto che all’estero è molto più conosciuto e apprezzato con le sue opere esposte nei musei in Usa, in Francia, Giappone, Polonia e prossimamente  anche nel prestigioso museo nazionale russo Ermitage gli dedicarà una sala dobve saranno esposte cinque delle sue sculture. Come tutti i tesori anche la casa studio di Quinto Martini è praticamente inaccessibile salvo le rare visite guidate organizzate in alcune occasioni. (fl)

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