Seravezza Fotografia: ultimi giorni per la mostra di Roger Ballen

30 Mar 2011 Stampa

Mancano pochi giorni alla chiusura  della mostra fotografica di Roger Ballen nelle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza ( Lucca), via del Palazzo 358, fissata per domenica 3 aprile. E’ stato questo l’evento principale dell’ottava edizione di Seravezza Fotografia che dallo scorso 29 gennaio ha animato Seravezza, ma anche altre sedi in Versilia, Carrara e Firenze, con tanti eventi tra workshop, mostre, incontri di cultura fotografica. Una manifestazione anche quest’anno si è confermata a livello nazionale in grado di coniugare con successo i grandi nomi della fotografia con il mondo amatoriale organizzata dal Comune di Seravezza, Fondazione Terre Medicee e FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). La mostra di Roger Ballen comprende 100  fotografie che raccontano i suoi ultimi 15 anni di attività provenienti dai quattro  cicli “Outland” del 2001, “Shadow Chamber” del 2005,  “Boarding House” del 2009 e  dal recente “Asylum” del 2010.  Ballen, nato a New York ma vive e lavora da molti anni a Johannesburg affascinato dal Sud Africa, ha uno stile molto personale dove i suoi scatti, tutti in bianco e nero, sono molto introspettivi. Immagini potenti e visionarie sempre al confine tra fotografia e arte, nella continua ricerca dell’apparente caos della vita dove uomini, oggetti e animali sono composti in ogni singola inquadratura con uno stile minimale. Fino adesso ha avuto un buon successo di pubblico con oltre 1700 visitatori, ma soprattutto è stata apprezzata dalla critica con recensioni positive su tutte le maggiori riviste del settore mentre il pubblico da una parte l’ha amata in modo convinto e dall’altra criticata anche ferocemente. “Che la mostra di Roger Ballen abbia fatto discutere è un bene  – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Seravezza Franco Carli – perché mettere a confronto pareri anche completamente diversi sull’espressione artistica e fotografica di un autore è un fatto di cui non dobbiamo preoccuparci. E al di la dei pareri estremamente critici che indubbiamente ci sono anche se bilanciati da altri molto favorevoli,  siamo contenti e convinti della buona scelta fatta anche quest’anno. La mostra è andata bene e Roger Ballen prima che un fotografo è un grande artista che usa il linguaggio dell’immagine per la sua espressione artistica. E questo non lo diciamo noi ma la stampa specializzata e la critica che ci ha seguito molto di più rispetto alle passate edizioni”. “Seravezza Fotografia si caratterizza sempre per il coraggio di fare scelte non convenzionali – aggiunge il direttore artistico Libero Musetti – di proporre cose diverse, investire in autori che vivono la fotografia in maniera unica. La mostra di Roger Ballen, uno dei grandi della fotografia mondiale, è il proseguimento logico di questa filosofia. I suoi scatti non sono facili, ma veri e propri manifesti realizzati in bianco e nero è costruiti concettualmente per dare vita a mondi, visioni e prospettive fuori dal tempo ma anche dai nostri canoni abituali dell’espressività dove si mescolano animali ed esseri umani, oggetti, pulizia e sporcizia, reale ed immaginario”. Seravezza Fotografia ha ricevuto i patrocini dell’Ambasciata del Sud Africa in Italia, della Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Firenze.  Il catalogo della mostra, edito da Maria Pacini Fazzi di Lucca, è disponibile in mostra e in libreria. La mostra di Roger Ballen rimarrà aperta fino al 3 aprile dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30. Costo del biglietto 5 euro intero, 3 euro ridotto. Info: tel.0584.757443, www.terremedicee.it

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