Meno turisti per le festività di fine 2010

29 Dic 2010 Stampa

ROMA. Saranno circa 9,4 milioni gli italiani che trascorreranno le festività di fine 2010 in vacanza; un calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2009. Questo il risultato di una indagine realizzata da Federalberghi-Confturismo su un campione di 3 mila persone maggiorenni. Il giro d’affari sarà di circa 5,1 miliardi di euro, -3,5% rispetto ai 5,3 miliardi del 2009.  Resteranno a casa per motivi economici  20 milioni di maggiorenni (pari ad una percentuale del 41,9%) rispetto ai 18 milioni del 2009 ( che corrispondeva al 38,8%). Per motivi familiari  invece rimarrà a casa il 32,8% rispetto al 21,9% del 2009. Per motivi di lavoro trascorrerà  a casa gli ultimi giorni dell’anno il 17,3% ( 13,6% nel 2009). Questi dati sono stati presentati durante l’incontro di fine anno tra Federalberghi presieduta da Bernabò Bocca e la stampa del  settore turismo. L’occasione ha permesso di fare un primo commento sull’andamento della stagione 2010 del turismo alberghiero che ha visto una ripresa del turismo straniero, soprattutto grazie agli incrementi degli arrivi dagli Stati Uniti e dal Sud America (Brasile in particolare), la tenuta del mercato europeo e agli arrivi di turisti da paesi emergenti come Cina e India. Positivi i primi dieci mesi dell’anno con un rallentamento a novembre e dicembre quando il turismo è diventato prevalente business e congressuale. In diminuzione le tariffe degli alberghi  anche a causa di un eccessiva offerta in Italia dei posti letto (1,1 milioni contro i 580 mila della Francia e i circa 700 mila della Spagna) e della concorrenza delle strutture extra – alberghiere.

Chiara Mercatanti

Turismo