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L’artigianato diventa opera d’arte con Yuval Avital

Nephilim è il titolo del progetto espositivo dell’artista-compositore Yuval Avital che vede coinvolti 24 artigiani toscani nella realizzazione di maschere che saranno inglobate nelle sculture sonore create dall’artista . Gli artigiani, selezionati da Artex ed OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, creeranno le maschere nei materiali tradizionali del territorio toscano: ceramica, ferro, bronzo, piume, pelle, tessuti, legno, marmo, cartapesta. Sono coinvolti nel progetto alcuni Maestri Artigiani le cui creazioni saranno esposte per la prima volta al Museo Marino Marini di Firenze. La mostra sarà inaugurata il 3 ottobre e potrà essere visitata fino ad aprile 2020. I Nephilim, nei testi biblici, erano esseri ibridi, divini e umani, nati dall’unione tra i “figli di Dio” e le figlie di Adamo.

Cuore del progetto artistico di Avital è la stretta connessione tra la sua attività e il territorio. Le sculture sonore infatti, a metà strada tra l’elemento materico e musicale, sono in corso di realizzazione da parte di 24 straordinari artigiani toscani con i quali Avital è in costante dialogo per la loro progettazione e realizzazione. Ogni maschera è stata concepita dall’artista partendo da 12 maschere-archetipo appartenenti al suo immaginario. In seguito, dopo diversi incontri con ciascun artigiano, conoscendo in dettaglio le tecniche di lavorazione, i loro materiali e le loro storie, ha caratterizzato ognuna di esse con tratti propri dell’artigiano che le andrà a realizzare. Non solo le maschere, ma anche suoni: il loro coro è infatti la rielaborazione della voce degli stessi artigiani, anch’essi moltitudine e coralità del fare, realizzata ed elaborata tramite l’utilizzo di raffinate tecnologie.

Nel dettaglio ogni struttura è composta da una maschera sorretta da una base metallica, concepita per essere una forma elementare e quasi tribale, all’interno della quale è collocato un raffinato e innovativo dispositivo acustico dal quale i suoni vengono emessi, una ricerca che l’artista ha fortemente voluto intraprendere coinvolgendo il territorio toscano e fiorentino e i suoi cittadini, portandoli all’interno del museo.

Le installazioni si articoleranno nello spazio creando quindi un coro di voci e suoni, richiamando alla mente i cori celesti ed entrando in una dimensione di ritualità laica. L’effetto sarà volutamente estraniante: il connubio tra le maschere oniriche e il suono lavorato in studio avvolgono lo spettatore in uno “spettacolo” perturbante in cui lo stupore iniziale lascia il posto pian piano ad una dimensione più intima.  Un evento in collaborazione con la galleria Building di Milano. Partner del progetto: B&C Speakers e Poignee fabrique creative, scarica qui [1]l’invito per il vernissage.

Biografia dell’artista. Nato a Gerusalemme nel 1977 e residente a Milano, Yuval Avital è artista multimediale, compositore, e chitarrista. È conosciuto per le sue installazioni sonore e visive, performance collettive che coinvolgono masse sonore nella creazione di rituali contemporanei, opere icono-sonore, quadri multimediali complessi e per lo sviluppo di progetti tecnologici realizzati anche con l’apporto di intelligenza artificiale in spazi pubblici, siti di archeologia industriale, teatri e musei, sfidando le tradizionali categorie che separano le arti.