CECINA. Si è svolto venerdì 29 luglio a Cecina (Li) l’incontro di Antonio Capranica, giornalista corrispondente Rai da Londra, nell’ambito della seconda edizione del Festival di Letteratura della Costa degli Etruschi “Un Parco di Autori” diretto da Alessandro Schiavetti e da Marzio Porri nello splendido parco di Villa Guerrazzi, in località La Cinquantina. Una manifestazione, promossa dal Comune di Cecina e organizzata dall’Associazione Culturale Aruspicina con il supporto della Fondazione Culturale Hermann Geiger. Presentato dalla giornalista Elisa Favilli, Caprarica ha presentato il suo ultimo libro “C’era una volta in Italia. In viaggio tra patrioti, briganti e principesse nel giorni dell’Unità d’Italia ( Sperling & Kupfer editore), Caprarica ha parlato anche dello scandalo Murdoch, “Una vicenda – ha detto davanti alla numerossa e attenta platea – che ha scosso e scandalizzato moltissimo l’opinione pubblica inglese. Un caso drammatico che ha mostrato la terribile degenerazione di certo giornalismo ma anche il suo riscatto. Infatti se è stato reso pubblico lo si deve alla stampa concorrente alle testate del gruppo Murdock che grazie ad un corretto giornalismo d’inchiesta ha messo a nudo questo scandalo che ha coinvolto anche il potere politico e gli apparati di sicurezza inglesi. Questo dimostra – ha aggiunto -come sia pericolosa la commistione tra giornalismo e potere. Da noi – ha aggiunto con ironia – abbiamo risolto il problema unificando i due poteri”. Caprarica ha anche annunciato il suo prossimo libro che uscirà nelle edicole 18 ottobre. Si intitola “La classe non è acqua” ed è dedicato all’aristocrazia inglese che è l’ultima sopravvissuta sull’intero pianeta e che detiene ancora una “spaventosa influenza sociale e un potere economico ancora forte” oltre che una grande attrazione nell’immaginario del popolo inglese che la mette ancora come modello di stile. Per informazioni tel. 393.0357004, programma completo sul sito www.unparcodiautori.com [1]