Il fotogiornalismo di Uliano Lucas in 150 immagini. Una grande retrospettiva a Brescia

02 Mar 2017 Stampa

Brescia 2 marzo 2017 – Centocinquanta immagini per raccontare 50 anni di grandissima fotografia e di impegno sociale. La mostra “Uliano Lucas. Archeologia del mio vissuto” ricostruisce attraverso oltre 150 immagini percorsi tematici e stilistici, interessi, sensibilita’, legami culturali di un protagonista della fotografia italiana, da cinquant’anni attento osservatore e narratore della societa’ e delle sue contraddizioni. Racconta il debito di Lucas verso il mondo intellettuale della Milano della fine degli anni Cinquanta e l’influenza da esso esercitata sulla ricerca formale delle sue prime fotografie e sulla sua stessa scelta di dedicarsi alla fotogiornalismo. Segue la svolta rappresentata dai profondi cambiamenti sociali e di costume e dalle battaglie politiche e civili degli anni Sessanta e Settanta che portano alla nascita di un nuovo modo di raccontare del fotogiornalismo italiano.

Nella ampia rassegna che Tatiana Agliani e Renato Corsini gli dedicano dal 7 marzo al 3 saettembre 2017 a Brescia al Ma.Co.f (Centro italiano di fotografia) c’e’ una sintesi, necessariamente parziale, di 50 anni di fotografia, impegno sociale e grandissimo giornalismo d’inchiesta condotto per immagini di Lucas. Dietro a queste immagine c’e’ anche tutta l’avventura di un uomo. Rivivono la Milano dell’immigrazione e del boom economico, il mondo degli ‘altri’: le carceri, gli ospedali psichiatrici, l’altra faccia del benessere. Le contestazioni del ’68 vissute in presa diretta. Volti anonimi o gia’ famosi o destinati a diventare tali in una citta’ che ‘viveva’ le sue contraddizioni. Ma non solo Milano. L’Etiopia affamata e la nuova Cina alla scoperta del capitalismo e la tragedia di Sarajevo. Nella foto una fotografia di Lucas a Mario Schifano. Info: http://www.bresciaphotofestival.it

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