20 Mar 2015 Stampa

Pistoia 20 marzo. Grazie ad uno scambio tra il Museo Civico di Pistoia e la Galleria dell’Accademia di Firenze, dal 19 marzo la prima sala del museo nel Palazzo comunale ospita un prezioso nucleo di opere realizzate da due illustri esponenti della pittura tardogotica fiorentina: Mariotto di Nardo (documentato a Firenze tra 1388 e 1424) e Rossello di Jacopo Franchi (Firenze, 1376 – 1456) che avevano realizzato opere per Pistoia nel secondo decennio del Quattrocento. Tra queste figurano l’imponente “Vergine dell’Umilta celeste col Bambino tra i Santi Stefano e Reparata”, commissionata probabilmente dall’arte della Lana di Firenze, e la predella con ‘Storie di San Nicola’, parte di un polittico ad oggi disperso. La mostra “L’arte di Francesco. Capolavori dell’arte italiana e terre d’Asia fra XIII e XV secolo’ che rester”‘ aperta alla Galleria dell’Accademia dal 30 marzo all’11 ottobre, si arricchisce, invece, di due opere del Museo Civico: il ‘San Francesco e otto storie della sua vita e miracoli post mortem’ (tempera su tavola, 1250-1260) del Maestro della Croce e Maestro di Santa Primerana e il “San Francesco che riceve le stigmate” (bassorilievo in marmo, 1270 circa), attribuito a Nicola Pisano, che costituiscono un contributo all’indagine sulla produzione artistica (pittura, scultura, miniatura, arti suntuarie) di diretta matrice francescana e sull’intensa attivita’ pastorale e diplomatico-culturale svolta dai francescani in Terrasanta e in Estremo Oriente.(fonte Ansa).

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