Capolavori di Giò Pomodoro al Progetto – arte Elm
Milano – Il titolo della mostra – “Capolavori” – vuole essere eloquente: Le opere di Gio’ Pomodoro esposte nello spazio di Progetto-arte Elm, a Milano, da giovedì 15 maggio al 10 luglio, sono il frutto di una collaborazione attiva con Bruto Pomodoro, figlio di Gio’, che ha contribuito alla scelta e al reperimento di alcune tra le opere più significative del padre. Sono quindi i mostra i “capi d’opera” di vari periodi dell’attività dello scultore, scomparso nel 2002, a partire da un formidabile altorilievo del 1958, per arrivare a una Tensione in marmo bianco del 2001, passando per una Tensione verticale in bronzo e una Superficie in tensione in vetroresina – di sorprendente attualità, anche secondo i rinnovati canoni del gusto per quel decennio – fino a una magistrale grande Folla del 1962, in bronzo lucido, su su fino ai Soli (1988 e 1997), al Giano (1980) e al Marat (1973). Sono testimonianze non solo di uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra, ma anche di una integrità morale e ideativa che attraversa più di quattro decenni d’arte, mixando intelligentemente conoscenza dei materiali e giusta retorica linguistica, come sapienza artigianale e vasta ed eclettica cultura simbolica, e riuscendo così a costruire e a restituire uno dei linguaggi più autonomi della Modernità.