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Teatro al museo. A “Il Cassero della scultura”di Montevarchi va in scena uno spettacolo sulla condizione della donna

Montevarchi 2 gennaio. Due forme d’arte come il teatro e scultura si confrontano e prendono forma in uno spettacolo inedito con al centro la condizione femminile. Lo spettacolo, intitolato “La regina, Ruth e Filumena. Tre madri in un atto” e scritto da Antonello Nave, sarà portato in scena dall’Associazione culturale “La nuova colonia Altroteatro” di Firenze sabato 5 gennaio 2013 alle ore 17.30 nelle sale del museo civico “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento”, in via Trieste 1 a  Montevarchi (Ar). Una proposta teatrale che nasce in simbiosi con la mostra “Massimo Sacconi. L’urlo muto della coscienza”, primo evento espositivo del progetto  “Contemporaneamente…al Cassero! Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta, realizzato dal Comune di Montevarchi e finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito dell’iniziativa “Toscanaincontemporanea 2012”.

Massimo Sacconi, significativo e schivo maestro aretino, nato a San Giovanni Valdarno nel 1945 e montevarchino d’adozione, è uno scultore che predilige il gesso alabastrino realizzando grandi figure di un forte espressionismo profondamente legato alla personale riflessione sui disagi dell’uomo nel nostro tempo. Al centro della sua riflessione in particolare c’è la donna in opere di grande intensità emotiva che comunicano la sofferenza e il dolore come “Pietas per Beslan” e  il gruppo “Il dolore delle madri”, ispirate alla strage di bambini del 2004 ad opera dei terroristi ceceni, oppure  in “Violata” ed “Eros /Bios”. Il teatro di Antonello Nave riprende questo tema ovviamente a modo suo. “Questa nuova proposta teatrale – spiega – si configura come una tappa ulteriore della ricerca che la nostra associazione va compiendo da alcuni anni nei territori della condizione femminile, esplorandone e mettendone gradualmente in luce aspetti e connotati sia esistenziali che affettivi, spesso accostando o intrecciando scenicamente alcune figure del teatro classico e della scena contemporanea.

Allo spettatore si offre la possibilità di accostare la risolutezza omicida della Clitemnestra eschilea con la dolente e autoironica madre tratteggiata da Arnold Wesker, una delle figure più autorevoli della drammaturgia inglese del secondo ‘900, per finire con una celebre figura del teatro di Eduardo De Filippo. Uno spettacolo dove poi la distanza tra attrice e pubblico viene annullata”. Lo spettacolo è organizzato dagli Assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Montevarchi e il suo costo è compreso nel biglietto d’ingresso al Museo (3,00 euro). Si tratta dell’ultimo evento legato alla mostra di Massimo Sacconi che chiuderà i battenti domenica 6 gennaio 2013.  Le opere di Sacconi si coniugano inoltre con la multimedialità, ed è questo uno degli aspetti innovativi del progetto “Contemporaneamente…al Cassero!”, grazie alla collaborazione dell’Associazione Fotoamatori Francesco Mochi” e dell’Associazione MACMA”, importanti realtà del territorio. In questo  caso è toccato al fotografo Marco Mugnai e al videomaker Tommaso Orbi, rileggere e interpretare le opere di Sacconi  arricchendo il catalogo curato dallo stesso Alfonso Panzetta con un testo di Elena Facchino. La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell’Associazione Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” per quanto riguarda la logistica e della “Cooperativa Itinera C.E.R.T.A.” relativamente alla segreteria organizzativa e alla didattica.

Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 16.00, da una visita didattica gratuita a cura della  Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. La mostra “Massimo Sacconi. L’urlo muto della coscienza” è ospitata nelle sale de “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” in Via Trieste n. 1 a Montevarchi (Ar). Aperta al pubblico dal 25 novembre al 6 gennaio 2003 nei seguenti giorni e orari: giovedì e venerdì 10 -13; 15 -18, sabato e domenica 10 – 13; 15 – 19, primo giovedì del mese 21.30 – 23.30. Biglietto 3 euro intero, 1 ridotto. Info: tel. 055.9108274, email: info@ilcasseroperlascultura.it [1] sito web: www.ilcasseroperlascultura.it [2]