Mostre: a Volterra “Attraverso il Novecento. Mino Rosi: l’artista e la collezione da Fattori a Morandi”

17 Giu 2011 Stampa

Volterra, città toscana che custodisce un immenso patrimonio artistico che va dagli Etruschi al Rinascimento, apre una grande finestra sulla grande arte italiana del Novecento. Questo grazie alla mostra “Attraverso il Novecento. Mino Rosi: l’artista e la collezione da Fattori a Morandi” che prenderà il via sabato 18 giugno alle ore 10.30 nelle sale del Palazzo dei Priori promossa dal Comitato Esposizioni 2011 formato dal Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Consorzio Turistico Volterra, Valdicecina Valdera e curata da Nicola Micieli. Grazie ad un percorso espositivo di oltre 150 opere, la maggior parte della collezione “Mino e Giovanni Rosi” custodita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra su espressa volontà dell’artista, la mostra presenta cronologicamente le opere di Mino Rosi, equilibrato pittore dall’instancabile vena poetica ( Volterra 1913  – Siena nel 1995),  insieme a quelle dei tanti artisti del Novecento toscano e italiano con cui aveva legato stretti rapporti personali grazie al suo raffinato senso di collezionista. Incisioni, disegni, dipinti, acquarelli, pastelli e piccoli mosaici di Soffici, Rosai, Viani, Viviani, Bartolini, Moses Levy, Carrà, De Pisis, Guttuso, Mafai, Morandi e Sassu, solo per citarne alcuni. Poi, per meglio comprendere le radici culturali e artistiche da cui è nata la passione di Rosi per l’arte, una piccola sezione sarà dedicata all’arte della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento: album, disegni, incisioni e dipinti di Giovanni Fattori e di Luigi e Francesco Gioli. Rosi nella sua attività che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta, è stato un’artista curioso di tutte le tecniche e attivo nei diversi settori della ricerca e dell’applicazione artistica (dal disegno all’incisione, dall’acquarello all’olio al pastello, dalla ceramica alla vetrata e al mosaico). Attivo animatore artistico e culturale a Pisa e in Toscana, ha anticipato nei suoi scritti il forte legame tra la tutela del paesaggio e i beni culturali.  “Questa mostra – ha spiegato il curatore Nicola Micieli – rappresenta un’occasione unica per osservare un secolo d’arte da un punto di vista nuovo e assolutamente personale, sia nelle scelte artistiche, sia nelle preferenze di gusto e ricerca intellettuale di Mino Rosi. Un motivo d’interesse particolare – ha aggiunto – risiede poi nella sua energia e capacità di tradurre il suo talento onnivoro, in un ventaglio di tecniche e ambiti espressivi, in opere di sicura originalità creativa degne di essere messe a confronto con i più avanzati esiti dell’arte italiana di quegli anni”. “Volterra non solo custodisce un patrimonio artistico immenso ma è sempre stata anche produttrice di arte – ha sottolineato il sindaco Marco Buselli – e il nostro obiettivo è quello di valorizzare queste ricchezze con mostre ed eventi grazie all’attività del Comitato esposizioni che sta ben operando in questo senso”. La mostra si svolge nel Palazzo dei Priori, piazza dei Priori, 1 Volterra ( Pisa), e  sarà aperta fino al 9 ottobre 2011 tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30. Prevede anche un percorso pensato appositamente per i bambini con riproduzioni grafiche e testi ideati da Irene Taddei, che ha curato l’allestimento di tutto l’evento. L’ingresso è di 5 euro intero e 4 euro ridotto, il costo del biglietto famiglia ( due adulti e due bambini sopra i 6 anni)è di 12 euro, il catalogo è edito da Bandecchi & Vivaldi di Pontedera. Info: tel. 0588.86099, sito web  www.volterraesposizioni.it

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