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Caravaggio e la cappella Contarelli

ROMA.  Caravaggio realizzò tra il 1599 e i primi anni del Seicento nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma tre tele su commissione di un erede del cardinale Mathieu Cointrel (Matteo Contarelli). I dipinti raffigurano San Matteo e l’angelo, la sua chiamata e il suo martirio. Furono le prime opere pubbliche importanti realizzate a Roma dall’artista e recentemente sono state oggetto di nuovi studi condotti con innovative tecniche radiografiche. I risultati di queste indagini e studi saranno a breve raccolti in un volume dedicato alle opere romane di Caravaggio del quale quest’anno ricorre il quarto centenario dalla morte. Proprio nell’ambito delle celebrazioni di questa ricorrenza nell’ex refettorio di Palazzo Venezia, al piano terreno, è stata allestita una mostra didattica dal titolo ” Caravaggio. La Cappella Contarelli” ideata da Rossella Vodret soprintendente per il Polo Museale della città di Roma, e curata da Marco Cardinali e Maria Beatrice De Ruggieri.

Negli anni Cinquanta Istituto Centrale del Restauro realizzo’ delle radiografie del Martirio di san Matteo,  che rivelarono sotto il dipinto la presenza di una prima versione dell’opera assai diversa da quella attualmente visibile. Queste indagini sono state la base di partenza per  le nuove ricerche, condotte sotto la guida dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR) diretto da Gisella Capponi, che hanno esaminato le tele con nuove tecniche radiografiche su supporto digitale, Riflettografia infrarossa e Analisi delle fluorescenza dei raggi X (XRF). I risultati hanno straordinariamente arricchito le conoscenze della tecnica esecutiva e compositiva del Merisi consentendo di ricostruire la storia del Martirio, inizialmente dipinto con figure e pose assai diverse su uno sfondo raffigurante una architettura imponente. L’artista poi abbandonò questa versione dipingendo sopra l’opera attualmente visibile sulla parete destra della cappella Contarelli.

La mostra intende presentare i risultati di queste indagini attraverso immagini generalmente accessibili solo a un pubblico di specialisti. Le grandi riproduzioni fotografiche dei dipinti offrono l’occasione di osservare da vicino i dettagli normalmente non leggibili nella penombra della cappella. Una postazione interattiva conduce i visitatori alla scoperta dei particolari delle opere attraverso le riflettografie all’infrarosso e le radiografie. Un video di circa 30 minuti ripercorre la storia della cappella.

Caravaggio. La cappella Contarelli

 Roma, Palazzo Venezia – Ex Refettorio (piano terra), via del Plebiscito, 118.

Fino al 15 ottobre 2011

Orari: dalle 10.00 alle 19.00 dal martedì alla domenica. Chiuso il lunedì. Costo del biglietto cumulativo con il museo e le mostre allestite a Palazzo Venezia: intero €10,00 ridotto € 8,00 ridotto scuole € 4,00. 

Informazioni: tel 06.88522480 www.munus.it [1]

Chiara Mercatanti

Didascalia:M. Merisi.Particolare di Cristo. Chiamata di San Matteo.1599 circa.